lunedì 28 maggio 2012

Conoscere gli animali: Il Mastino napoletano

Conoscere gli animali: Il Mastino napoletano: Il Mastino napoletano è discendente diretto del Mastino tibetano, usato dai romani per i combattimenti nei circhi, proprio per la sua corp...

Il Mastino napoletano

Il Mastino napoletano è discendente diretto del Mastino tibetano, usato dai romani per i combattimenti nei circhi, proprio per la sua corporatura imponente e massiccia, anche se poi risulta essere un cane mansueto e pacifico.
Vive in media 10 anni, il suo pelo è corto, molto fitto, fine e lucente; il colore può variare dal grigio al piombo, dal nero al marrone o essere tigrato.
La taglia del maschio va dai 65 ai 75 cm, mentre la femmina dai 60 ai 68 cm, il peso varia dai 50 ai 70 kg.
Gli occhi del Mastino napoletano sono ben distanziati uno dall'altro e dal tartufo ( punta del naso del cane ), e possono essere di colore diverso a seconda del colore del mantello. Le orecchie sono lunghe e pendenti e la coda larga alla base.
________________________________________________________________________
Puoi trovare prodotti per il tuo amico a quattro zampe al miglior prezzo della rete in: www.supermedweb.it
________________________________________________________________________

A CHI È ADATTO
Il Mastino napoletano è adatto a chi ama avere un cane molto fedele, è inoltre un ottimo guardiano e predilige avere grandi spazi a disposizione, non è quindi adatto alla vita in appartamento. Ama infatti stare all'aria aperta e necessita di molto spazio per potersi muovere, l'ideale è avere un giardino.
Unico accorgimento: il suo mantello non ha sottopelo, soffre quindi la pioggia e il freddo.


LE SUE NECESSITÀ
Durante la muta è importante rimuovere il pelo morto con una spazzola di gomma, inoltre è molto importante tenere le pieghe della pelle e degli occhi sempre puliti e soprattutto deve fare almeno 2 passeggiate al giorno.
Il Mastino napoletano è una razza antica e resistente non soffre quindi di particolari malattie di carattere ereditario, va alimentato con razioni a base di carne, solitamente la dose consigliata è di 700g al giorno per adulto, ricordate di aggiungere sempre riso o pasta, o altrimenti vanno benissimo i cibi secchi specifici per cani.

Blog powered by: www.intraweb.it
________________________________________________________________________
Puoi trovare prodotti per il tuo amico a quattro zampe al miglior prezzo della rete in: www.supermedweb.it
________________________________________________________________________

martedì 22 maggio 2012

Conoscere gli animali: Il Selkirk Rex

Conoscere gli animali: Il Selkirk Rex: Il Selkirk Rex è una razza frutto dell'incrocio tra una gatta randagia e un persiano nata per caso nel 1987 negli Stati Uniti, ha un corpo...

Il Selkirk Rex

Il Selkirk Rex è una razza frutto dell'incrocio tra una gatta randagia e un persiano nata per caso nel 1987 negli Stati Uniti, ha un corpo muscoloso e squadrato, la testa arrotondata e il muso corto. È di taglia media e pesa dai 3 ai 5 kg. Vive in media 13 anni.
Il suo pelo è folto, morbido ed arricciato ed il colore può variare in varie sfumature come anche i disegni.
Il mantello è coperto da riccioli e nei cuccioli può essere arruffato, le orecchie sono distanziate e appuntite e gli occhi rotondi.
Ha una coda piuttosto spessa, che verso l'estremità si assottiglia.
_______________________________________________________________________
Puoi trovare prodotti per il tuo amico a quattro zampe al miglior prezzo della rete in: www.supermedweb.it
_______________________________________________________________________

A CHI È ADATTO
Il Selkirk Rex è adatto a chi desidera un gatto fedele e molto affettuoso, adoro giocare è molto mansueto e mai aggressivo. Non ha particolari esigenze di spazio: vive benissimo in appartamento!
È molto socievole con gli altri gatti è si adatta anche molto bene a convivere con i cani; unico accorgimento: proteggerlo da caldo e freddo.


LE SUE NECESSITÀ
Il mantello del Selkirk Rex va spazzolato almeno 3-4 volte la settimana, con una spazzola morbida, mentre quando fa la muta è importante spazzolarlo ogni giorno. Ricordate inoltre di tenere puliti, 2 volte la settimana, occhi e orecchie.
Il Selkirk Rex soffre di disturbi intestinali e all'apparato respiratorio a causa dell'ingestione del pelo, ecco perché è importante tenerlo spazzolato.
Fate attenzione alle infestazioni di pulci: la zona più colpito è solitamente la coda, ma si possono annidare su tutto il mantello.
La sua dieta ideale è a base di alimenti confezionati, secchi oppure semi-secchi. Il Selkirk Rex non ha la tendenza ad ingrassare, in quanto è in grado di assumere da sè la quantità giornaliera di cibo necessaria.

Blog powered by: www.intraweb.it
_______________________________________________________________________
Puoi trovare prodotti per il tuo amico a quattro zampe al miglior prezzo della rete in: www.supermedweb.it
_______________________________________________________________________

lunedì 14 maggio 2012

Conoscere gli animali: I "cambi" di stagione

Conoscere gli animali: I "cambi" di stagione: Il mantello dei nostri amici, un paio di volte l'anno, viene completamente sostituito per adeguarsi ai cambiamenti climatici. Questo proce...

I "cambi" di stagione

Il mantello dei nostri amici, un paio di volte l'anno, viene completamente sostituito per adeguarsi ai cambiamenti climatici. Questo processo prende il nome di muta.
Una delle caratteristiche anatomiche dei nostri amici animali è la presenza di pelo che ricopre più o meno abbondantemente il loro corpo. Pur presentando diverse peculiarità, cane e gatto, a seconda della razza, hanno più o meno pelo, che viene cambiato durante la muta.
Spesso allora sentiamo parlare di mantello: sia nella specie canina sia in quella felina; con mantello si indica l'insieme del pelo di copertura ( chiamato anche pelliccia ) e del sottopelo. Chi vive con un cane o con un gatto sa benissimo che i propri amici perdono in maniera spesso evidente il pelo, disseminandolo in certi periodi dell'anno ovunque. Perché avviene questo? Perché vi sono animali che hanno una perdita più abbondante di altri? È utile spazzolarli o dare loro gli integratori commerciali per il benessere del mantello? Scopriamolo assieme!
_____________________________________________________________________
Puoi trovare prodotti per il tuo amico a quattro zampe al miglior prezzo della rete in: www.supermedweb.it
_____________________________________________________________________

COSÌ SI ADATTA AL CLIMA
Nel cane e nel gatto la cosiddetta muta è la completa sostituzione del mantello: si tratta di una vera e propria "fatica" fisiologica che il corpo degli animali mette in atto nel momento in cui la temperatura dell'ambiente subisce dei cambiamenti ( sia con il rialzo sia con l'abbassamento) che vengono recepiti dalle ghiandole che regolano il metabolismo dell'organismo.

  • Ogni singolo pelo è alloggiato in un proprio follicolo cutaneo ( una piccola cavità della cute in cui si impianta ), all'interno del quale compie diverse fasi biologiche a ciclo continuo: nasce, cresce, invecchia e cade, come avviene ( ne più ne meno ) per i nostri capelli.
  • La muta consiste proprio in una sorta di accelerazione di tale processo: i singoli peli cadono e vengono sostituiti in maniera rapida e globale, innescando la crescita di un mantello nuovo, che sarà più caldo se si avvicina alla stagione fredda, più leggero se si è prossimi all'estate.
  • L'abitudine a vivere in un appartamento e la non più netta distinzione in stagioni determinano continue e contraddittorie sollecitazioni sull'organismo dei nostri amici, spingendoli a mettere in atto una muta pressoché continua e meno massiccia.
  • Tale condizione, in contrasto con i principi fisiologici naturali, può comportare qualche piccolo problema per gli animali.


C'È CHI PERDE PIÙ PELO, E CHI MENO
Alcuni cani e alcuni gatti subiscono la muta in maniera più intensa di altri: il pelo perso e disperso nell'appartamento è decisamente parecchio, mentre per altri il fenomeno è appena accennato. Come mai ci sono queste differenze?
Innanzitutto occorre tenere in considerazione fattori legati alla razza: ci sono, infatti, animali a pelo lungo e animali a pelo corto, animali con sottopelo molto abbondante e animali quasi del tutto privi di sottopelo e così via. Queste caratteristiche influenzano il ricambio del pelo e sono sufficienti a giustificare il perché delle differenze citate.
Non basta, però: le variazioni individuali vanno ricercate anche nel diverso metabolismo di ciascun animale e nel funzionamento più o meno intenso delle ghiandole endocrine, ovvero quell'organo che elabora sostanze utili all'organismo, riversandole direttamente nel sangue.

COME POSSIAMO AIUTARLI
Qualora la muta avvenga due volte l'anno per un periodo di 2/3 settimane, secondo i ritmi dettati dalla natura, non ci sono problemi.
Nel momento in cui dovessero subentrare alterazioni, invece, può essere utile intervenire per aiutare l'organismo di cani e gatti.

  • L'utilizzo quotidiano di spazzola e pettine si rivela in questi frangenti un toccasana, in quanto aiuta gli animali a liberarsi del pelo morto in fase di distacco, prevenendone l'ingestione e la disseminazione nell'ambiente. L'acquisto di accessori specifici va fatto tenendo presente le caratteristiche del mantello.
  • È preferibile abituare il nostro amico, sin da cucciolo, alle operazioni di toelettatura, sistemandolo su di un tavolo, facendolo rilassare con carezze e frasi che lo aiutino a tranquillizzarsi e offrendogli come premio un bocconcino prelibato.
  • Anche l'alimentazione equilibrata è importante per permettere all'organismo animale di affrontare la muta del mantello.
  • L'olio di semi non dovrebbe mai mancare dalla sua razione: gli acidi grassi essenziali ( quelli della serie Omega 3 e Omega 6 ) in esso contenuti sono fondamentali per la fisiologia animale e soprattutto per l'apparato tegumentario, come dimostrano i disturbi cutanei che si manifestano quando ci sono carenze.
  • Nei periodi di muta intensa, è raccomandabile il ricorso alla vitamina H ( meglio nota come biotina, un elemento essenziale per la corretta fisiologia di pelle e mantello ), così come i complessi vitaminici e minerali contenenti vitamina A, zinco e rame.
  • In commercio ci sono validi preparati ricchi di questi elementi e molto utili per integrare la dieta dei nostri amici nel corso dei periodi di muta.


Blog powered by: www.intraweb.it
______________________________________________________________________
Puoi trovare prodotti per il tuo amico a quattro zampe al miglior prezzo della rete in: www.supermedweb.it
______________________________________________________________________

mercoledì 9 maggio 2012

Conoscere gli animali: Il Bengalese

Conoscere gli animali: Il Bengalese: Il Bengalese è stato riconosciuto come razza nel 1991, frutto di molti incroci è di taglia grande, infatti il maschio pesa sugli 8-9 kg e ...

Il Bengalese

Il Bengalese è stato riconosciuto come razza nel 1991, frutto di molti incroci è di taglia grande, infatti il maschio pesa sugli 8-9 kg e la femmina intorno ai 6 kg. Ha una vita media di circa 15 anni.
Il pelo del Bengalese è folto, fine, liscio e morbido; normalmente la varietà di colore più comune è quella brown-tabby, caratterizzata da macchie nere su mantello marrone oppure  rossiccio. Queste macchie sono distribuite sul corpo e allineate orizzontalmente.
La punta della coda, i cuscinetti plantari, labbra e contorno sono neri; le orecchie sono piccole.
________________________________________________________________________
Puoi trovare prodotti per il tuo amico a quattro zampe al miglior prezzo della rete in: www.supermedweb.it
________________________________________________________________________

A CHI È ADATTO
Il Bengalese è un gatto molto indipendente, infatti ama condurre una vita piuttosto solitaria, è anche molto testardo, infatti preferisce fare sempre di testa propria. Inoltre non è consigliabile a chi possiede già altri cani o gatti.
È bisognoso di molto spazio: il suo ideale di casa è con giardino o con un ampio terrazzo, in quanto ha bisogno di poter compiere giornalmente, per sfogarsi, molta attività fisica.

LE SUE NECESSITÀ
Il mantello del Bengalese va spazzolato una volta alla settimana con un pettine a denti stretti, inoltre durante la muta, bisogna intensificare le spazzolature passando il pelo con una pelle di daino inumidita.
Soffre di parassitosi, causata dall'infestazione di parassiti vari, ma è sufficiente usare prodotti specifici per scongiurarla.
Il Bengalese è delicato di polmoni e soffre di influenza, bisogna quindi fare attenzione agli sbalzi termici. Nel caso è opportuno tenerlo al caldo.
Non ha un cibo ideale, infatti vanno bene sia i mangimi confezionati ( purché di alta qualità ), sia quelli preparati in casa. Se si decide di condurre una dieta con cibo fresco ricordatevi di variarla, tenendo sempre di base carne o pesce.

Blog powered by: www.intraweb.it
________________________________________________________________________
Puoi trovare prodotti per il tuo amico a quattro zampe al miglior prezzo della rete in: www.supermedweb.it
________________________________________________________________________

mercoledì 2 maggio 2012

Conoscere gli animali: Il Boxer

Conoscere gli animali: Il Boxer: Il Boxer è discedente dal Mastino asiatico, ha il corpo compatto con una testa ben proporzionata, il collo è rotondo, muscoloso e le zampe...

Il Boxer

Il Boxer è discedente dal Mastino asiatico, ha il corpo compatto con una testa ben proporzionata, il collo è rotondo, muscoloso e le zampe dritte e parallele tra loro. Vive in media 8 anni. Il suo pelo è corto, liscio e brillante e il suo colore può essere tigrato o marrone-rossiccio con macchie bianche e muso scuro. La taglia del maschio può variare dai 57 ai 63 cm mentre la femmina varia dai 53 ai 59 cm. Il suo peso va dai 24 ai 32 kg.
Il Boxer deve avere la mascella inferiore sempre sporgente e più lunga di quella superiore ( prognatismo ), il muso è largo, le narici sono ampie e le labbra superiori pendenti. Le orecchie sono alte e attaccate.
________________________________________________________________________
Puoi trovare prodotti per il tuo amico a quattro zampe al miglior prezzo della rete in: www.supermedweb.it
________________________________________________________________________

A CHI È ADATTO
L'ambiente ideale per il Boxer è una casa con il giardino, cosicché lui possa uscire quando lo desidera o ne sente il bisogno. Solitamente instaura un ottimo rapporto con i bambini, con i quali si diverte a giocare.
Si adatta perfettamente alla vita in appartamento, sempre a patto però, che lo si porti spesso a fare una passeggiata.
Il Boxer è privo di sottopelo, non sopporta assolutamente il freddo e deve, quindi, dormire in zone riparate.

LE SUE NECESSITÀ
Il Boxer necessita il controllo regolare delle pieghe della pelle che ha sul muso e sopra gli occhi, in quanto può capitare che si formino infezioni. In caso si dovessero formare vanno pulite con un panno umido.
Fate attenzione al caldo, il Boxer ne soffre particolarmente.
Il Boxer soffre spesso di problemi ai denti in quanto sono in sovrannumero e danno quindi problemi alla masticazione, portatelo regolarmente dal veterinario. Soffre inoltre, di reumatismi. È bene asciugarlo dopo una passeggiata sotto la pioggia.
Il boxer è un cane di grande appetito, fate attenzione perché tende ad ingrassare! Potete nutrirlo con cibo fresco o cibo confezionato, l'importante è prestare molta attenzione alle quantità.

Blog powered by: www.intraweb.it
________________________________________________________________________
Puoi trovare prodotti per il tuo amico a quattro zampe al miglior prezzo della rete in: www.supermedweb.it
________________________________________________________________________